11 ottobre 2010

The horde

Posted in Drammatico, Film recenti, Horror tagged , , , , a 02:29 di tridora89

Finora tra tutti i film che mi sono vista sugli zombie che invadono la terra “The horde” è sicuramente quello più credibile e che mi ha colpito di più. Ammetto che non sono esattamente un’appassionata di film horror, preferisco altri generi, ma a volte mi piace torturarmi un po’ e vedere cose rivoltanti o grottesche. Dopo un film horror apocalittico come questo, noto quanto il caro vecchio Aristotele avesse ragione sulla catarsi, e sul fatto che abbiamo bisogno del disgusto per purificarci. Mi sono sempre chiesta come mai alla gente piaccia lo splatter, tutto quel sangue e quella pelle a brandelli? Sto in sala e c’è una scena cruenta, inizialmente mi copro gli occhi perché mi fa schifo e sono cose che non voglio rimangano impresse nella mia testa, eppure mentre ho le mani davanti agli occhi, lentamente lascio un piccolo spiraglio tra le dita per vedere anche solo un pezzettino. Non so se è solo questione di curiosità, forse abbiamo davvero bisogno di guardare e di sentire le viscere smuoversi, altrimenti questo genere di film sarebbe morto anni e anni fa, ancor prima di “Dracula” con Bela Lugosi!

Ma in verità comincio ad odiare i film che parlano di morti viventi a partire da George Romero, innanzi tutto perché di tutti i film che hanno realizzato su questa trama, nessuno ha mai dato una spiegazione plausibile al fatto che i morti cerchino cervelli e carne umana, improvvisamente. Inoltre gli zombie non sono di certo il classico assassino che vuole uccidere la gente, c’è il fatto che anche un caro vicino di casa o peggio un famigliare è potenzialmente uno zombie del cazzo! E credo sia forse la cosa più orribile di tutte dover uccidere una persona cara perché trasformatasi in un mostro. Ogni tanto ho ipotizzato: se venissero gli zombie sulla terra come diavolo mi comporterei? Dove andrei a nascondermi? E voi, che fareste?

Ma per ora meglio non pensarci e se mai dovesse capitare per davvero, spero che finalmente si conosca una causa plausibile al fatto che i morti camminano sulla terra mordendo odiosamente chiunque!

1 ottobre 2010

La regina dei dannati

Posted in Drammatico, Film, Horror tagged , , , , , , a 23:55 di tridora89

“La regina dei dannati” è stato in assoluto il primo film che ho visto sui vampiri, quando ancora non erano una moda delle teen-ager di oggi. Eravamo a casa mia, io e altre due mie amiche, strette strette sul divano a mangiare pop corn, finalmente lo stavo guardando dopo essermi incuriosita da Kia che tanto me ne aveva parlavto. Mi è piaciuto subito tutto: l’attore che impersona Lestat il protagonista, le musiche molto rock e gothic, proprio come piacciono a me, le atmosfere notturne e caotiche, quelle che ti danno l’idea del tempo che fugge via. E Kia seduta con noi sul divano cantava tutte le canzoni sottovoce mentre il film andava avanti. Quel film era emozione per me e fascino, una carica sessuale molto pronunciata che non mi era mai arrivata da nessun altro film.

Sono stata davvero felice di averlo rivisto dopo tanto tempo e soprattutto di riprovare quasi le stesse emozioni di qualche anno prima. E’ un film completo, che ha una bella trama, originale per gli anni in cui è stato girato, bel cast di attori, una buona regia, e un’accattivante colonna sonora. E’ un’altra cosa quando ti vedi un film e conosci alla perfezione tutte le canzoni che la compongono, che sono legate a tanti altri ricordi, distaccati del tutto dal film, ricordi che invece fanno parte della tua vita.

Oltre alla bellezza estetica del film, le tematiche che affronta mi hanno colpito e forse un po’ scosso. Il vampiro Lestat che vuole essere ricordato, vanesio e narcisista, l’immortale senza cuore che invidia gli uomini perché ogni momento che passano potrebbe essere l’ultimo, il non morto che teme la solitudine; si risveglia nel nostro tempo dopo un lungo sonno e diventa una rock star per cercare di appagare il suo ego. Noi uomini mortali che temiamo tanto la morte, come potremo passare l’eternità? Sempre giovani, sempre uguali, sempre al di sopra del tempo… Io credo sia bello solo per un po’ il non dover mai morire, non sentirti il peso degli anni addosso, non veder mai comparire una ruga sul viso, rimanere giovane e perfetto per sempre. Ma una volta che sei solo, che tutte le persone che sono intorno a te umane sono morte perché è passato il loro tempo, quanto valore ha quello che fai, quello che provi, quello che vorresti? Una volta esauriti gli obiettivi e sei comunque da solo, niente ha più un valore, niente ha più un senso. Lo trovo struggente e affascinante al tempo stesso.

Battuta preferita:

“I vampiri non dimenticano i vecchi rancori, li coltivano.”